Svezia 2015 |
Racconto di viaggio di Katia e Maurice |

Quest’anno la mia destinazione è Jönköping in Svezia.
Jönköping è famosa per i fiammiferi, i famosi fiammiferi svedesi o di sicurezza e per la fabbrica Husqvarna, nota in Italia negli anni 90’ per le sue motociclette, ma che in realtà nasce nel 1689 come Husqvarna Vapenfabrik, ovvero fabbrica d’armi.
La città di quasi 90-mila abitanti si trova all’estremo sud del lago Vattern immersa nelle foreste dello Smaland e rimane tutt’oggi un importante centro logistico della Svezia, sede dei magazzini IKEA e del più grande festival dedicato ai computer, il DreamHack e della più grande fiera al mondo del legname, la Elmia Wood.
La città non presenta quindi particolari bellezze architettoniche, esclusa la bella Chiesa di Sofia, ma già percepiamo la sensazione che questa nazione infonde, tranquillità e sicurezza, quello che gli svedesi chiamano "lagom". Termine quasi intraducibile che sta per "nella giusta misura senza eccessi".
Siamo al Clarion Collection Victoria Hotel, proprio di fianco alla Chiesa di Sofia, scelto per la sua posizione centrale, ma comunque di buon prezzo, è circondato da molti ristoranti. Decidiamo comunque di fare due passi verso la zona del porto e troviamo un’area di vecchie fabbriche di fiammiferi, con edifici molto caratteristici di mattoni rossi , sulla destra unico edificio bianco è il Match Museum, unico al mondo, era la prima fabbrica, quella fondata da Lundstrom. Si perché l’ultimo fiammifero uscì dalla fabbrica nel 1970, dopo gli anni d’oro dei primi del secolo il mercato del fiammifero vide arrivare gli squali e gli speculatori e la fabbrica entrò in crisi.
Più avanti, in un stradina dal nome poco pronunciabile (Tandsticksgrand), troviamo il Pescadores, stando alle recensioni dovrebbe essere uno dei migliori. Il locale è molto carino, ordiniamo e paghiamo tutto alla cassa, abitudine che ritroveremo anche in altri locali, almeno per il lunch.
Jönköping è famosa per i fiammiferi, i famosi fiammiferi svedesi o di sicurezza e per la fabbrica Husqvarna, nota in Italia negli anni 90’ per le sue motociclette, ma che in realtà nasce nel 1689 come Husqvarna Vapenfabrik, ovvero fabbrica d’armi.
La città di quasi 90-mila abitanti si trova all’estremo sud del lago Vattern immersa nelle foreste dello Smaland e rimane tutt’oggi un importante centro logistico della Svezia, sede dei magazzini IKEA e del più grande festival dedicato ai computer, il DreamHack e della più grande fiera al mondo del legname, la Elmia Wood.
La città non presenta quindi particolari bellezze architettoniche, esclusa la bella Chiesa di Sofia, ma già percepiamo la sensazione che questa nazione infonde, tranquillità e sicurezza, quello che gli svedesi chiamano "lagom". Termine quasi intraducibile che sta per "nella giusta misura senza eccessi".
Siamo al Clarion Collection Victoria Hotel, proprio di fianco alla Chiesa di Sofia, scelto per la sua posizione centrale, ma comunque di buon prezzo, è circondato da molti ristoranti. Decidiamo comunque di fare due passi verso la zona del porto e troviamo un’area di vecchie fabbriche di fiammiferi, con edifici molto caratteristici di mattoni rossi , sulla destra unico edificio bianco è il Match Museum, unico al mondo, era la prima fabbrica, quella fondata da Lundstrom. Si perché l’ultimo fiammifero uscì dalla fabbrica nel 1970, dopo gli anni d’oro dei primi del secolo il mercato del fiammifero vide arrivare gli squali e gli speculatori e la fabbrica entrò in crisi.
Più avanti, in un stradina dal nome poco pronunciabile (Tandsticksgrand), troviamo il Pescadores, stando alle recensioni dovrebbe essere uno dei migliori. Il locale è molto carino, ordiniamo e paghiamo tutto alla cassa, abitudine che ritroveremo anche in altri locali, almeno per il lunch.

Trascorsa la RS si parte per Stoccolma, poco più di 300 km, viaggiare nelle autostrade della Svezia è, prima di tutto gratuito, ma soprattutto rilassante. Il numero di autocarri è minimo e siamo nella patria degli "scania", non si capisce come in Italia ci siano o ci debbano essere più autocarri sulle strade che autovetture, il che rende il viaggiare il Italia in autovettura una esperienza spiacevole per non dire delirante in alcune zone e periodi, ma si vede che agli Italiani piace così. Naturalmente le strade Svedesi sono le più sicure al mondo con un tasso di mortalità per incidenti di 3 ogni 100-mila abitanti meno della metà dell’Italia e naturalmente questo non si ottiene semplicemente aumentando le multe o abbassando i limiti di velocità. Tra parentesi di sistemi di controllo della velocità non ne abbiamo visti , semplicemente qui tutti li rispettano per senso civico. Il viaggio diventa quasi soporifero tra boschi infiniti e qualche casetta rossa, ma sempre meglio che dietro la scarico di un tir.
Katia sceglie l’Hotel Diplomat, posizione strategica, vicinissimo ai maggiori luoghi di interesse ed ai parchi.
Stoccolma soprannominata "Venezia del Nord" si sviluppa su 14 isole e proprio a pochi passi dall’albergo c’è l’isola di Djurgarden, ex riserva di caccia reale, oggi parco meraviglioso al centro della città.
Ormeggiate intorno all’isola diverse imbarcazioni storiche che il governo ha consegnato a privati per la loro manutenzione e conservazione, il parco ospita numero musei tra cui l’impressionante Museo navale Vasa.
L’estensione del parco è tale che è consigliabile l’uso di una bicicletta o di scooter per poterlo visionare nella sua completezza. Dedichiamo il resto della giornata a goderci il parco.
Katia sceglie l’Hotel Diplomat, posizione strategica, vicinissimo ai maggiori luoghi di interesse ed ai parchi.
Stoccolma soprannominata "Venezia del Nord" si sviluppa su 14 isole e proprio a pochi passi dall’albergo c’è l’isola di Djurgarden, ex riserva di caccia reale, oggi parco meraviglioso al centro della città.
Ormeggiate intorno all’isola diverse imbarcazioni storiche che il governo ha consegnato a privati per la loro manutenzione e conservazione, il parco ospita numero musei tra cui l’impressionante Museo navale Vasa.
L’estensione del parco è tale che è consigliabile l’uso di una bicicletta o di scooter per poterlo visionare nella sua completezza. Dedichiamo il resto della giornata a goderci il parco.

Stamattina visita alla città vecchia, Gamla stan, a detta di molti solo turistica e cara.
La troviamo molto bella, con negozi di un certo livello, per quanto riguarda il caro è relativo al fatto che il reddito pro-capite in Svezia è molto più elevato che in Italia. Naturalmente dipende anche da cosa si compra, una bottiglia di vino costa come minimo 25 €. A proposito di mangiare, sosta al Paganini, ristorante "italiano" per modo di dire visto che il proprietario è greco, si mangia molto bene, ma il conto è di conseguenza. Prima di partire un caffè nella bellissima piazza Stortorget, dove si affaccia il museo e la biblioteca dedicati ad Alfred Nobel.
Caratteristica di questa piazza è che a differenza di molte piazze delle città europee, che sono edificate come centro della città, Stortorget nasce gradualmente, gli edifici vengono costruiti un po’ casualmente. In particolare al numero 3-5 c’è la casa Grill, edificata dal capostipite della famiglia Anthoni Grill. La famiglia Grill fu una delle facoltose famiglie svedesi che ebbe grande importanza nella Compagnie delle Indie Orientali svedese tra il 1600 e il 1700, fondata a Göteborg su ispirazione del successo della Compagnie delle Indie Orientali inglese, diventando la più grande società commerciale svedese.
La famiglia ha origine dalla famiglia genovese dei Grillo, lo stemma una cicogna ed il motto "L’onestà è la miglior politica" …
Lasciamo la Svezia ma soprattutto Stoccolma con il desiderio di tornarci per viverla con un po’ più di calma, anzi di "lagom".
La troviamo molto bella, con negozi di un certo livello, per quanto riguarda il caro è relativo al fatto che il reddito pro-capite in Svezia è molto più elevato che in Italia. Naturalmente dipende anche da cosa si compra, una bottiglia di vino costa come minimo 25 €. A proposito di mangiare, sosta al Paganini, ristorante "italiano" per modo di dire visto che il proprietario è greco, si mangia molto bene, ma il conto è di conseguenza. Prima di partire un caffè nella bellissima piazza Stortorget, dove si affaccia il museo e la biblioteca dedicati ad Alfred Nobel.
Caratteristica di questa piazza è che a differenza di molte piazze delle città europee, che sono edificate come centro della città, Stortorget nasce gradualmente, gli edifici vengono costruiti un po’ casualmente. In particolare al numero 3-5 c’è la casa Grill, edificata dal capostipite della famiglia Anthoni Grill. La famiglia Grill fu una delle facoltose famiglie svedesi che ebbe grande importanza nella Compagnie delle Indie Orientali svedese tra il 1600 e il 1700, fondata a Göteborg su ispirazione del successo della Compagnie delle Indie Orientali inglese, diventando la più grande società commerciale svedese.
La famiglia ha origine dalla famiglia genovese dei Grillo, lo stemma una cicogna ed il motto "L’onestà è la miglior politica" …
Lasciamo la Svezia ma soprattutto Stoccolma con il desiderio di tornarci per viverla con un po’ più di calma, anzi di "lagom".