Papua e Malesia 2018 |
Racconto di viaggio di Katia e Maurice |

Singapore
Questa volta la RSM è in Papua Nuova Guinea, meta tra quelle sempre sognate, speravo prima o poi di visitarla. Come sempre per non sprecare un volo così lungo e per rendere il viaggio più interessante e avventuroso visiteremo anche il Borneo. Il viaggio dimostrerà , come spesso accade, che i sogni sono molto diversi dalla realtà e le mete esoteriche non sempre sono come ci si aspetta ma soprattutto comprendi i tuoi limiti e quello che veramente ti piace. Io ho capito che non sono tipo da paesi tropicali.
Ma veniamo al viaggio.
Ancora una volta Katia è stata una organizzatrice superba, superandosi in questo caso con 15 voli aerei in poco meno di un mese di viaggio e relative prenotazioni di alberghi e guide.
La base di partenza è Singapore, città proiettata nel futuro che può non piacere ma che non si può dire manchi di efficienza. Il solo aeroporto vale un viaggio perché, al di la del fatto che viene considerato il migliore del mondo, uno si può fare una idea di come sia non solo piacevole ma soprattutto vantaggioso vivere in un paese dove i servizi funzionano.
Questa volta la RSM è in Papua Nuova Guinea, meta tra quelle sempre sognate, speravo prima o poi di visitarla. Come sempre per non sprecare un volo così lungo e per rendere il viaggio più interessante e avventuroso visiteremo anche il Borneo. Il viaggio dimostrerà , come spesso accade, che i sogni sono molto diversi dalla realtà e le mete esoteriche non sempre sono come ci si aspetta ma soprattutto comprendi i tuoi limiti e quello che veramente ti piace. Io ho capito che non sono tipo da paesi tropicali.
Ma veniamo al viaggio.
Ancora una volta Katia è stata una organizzatrice superba, superandosi in questo caso con 15 voli aerei in poco meno di un mese di viaggio e relative prenotazioni di alberghi e guide.
La base di partenza è Singapore, città proiettata nel futuro che può non piacere ma che non si può dire manchi di efficienza. Il solo aeroporto vale un viaggio perché, al di la del fatto che viene considerato il migliore del mondo, uno si può fare una idea di come sia non solo piacevole ma soprattutto vantaggioso vivere in un paese dove i servizi funzionano.
Tra parentesi in Singapore come in tutta la Malaysia è vigente ancora la pena morte e le punizioni corporali, in particolare la fustigazione. Non so se questo sia il motivo per cui le cose funzionano ma sicuramente è una coincidenza interessante.

Kuala Lumpur
Da Singapore facciamo una puntata, come non farla, a Kuala Lumpur, capitale della Malaysia. La città ha un centro commerciale ancora più spettacolare di Singapore, non fosse altro per la presenza delle Torri Petronas. Di certo le accomuna un clima infernale, l'umidità è sempre vicina al 95%, ma questo ci accompagnerà per tutto il viaggio, anche se in realtà nella foresta del Borneo il clima è molto meno umido di quanto si pensi.
Si aggiunge a questo spiacevole clima un'abitudine locale, ma non solo, di tenere i condizionatori d'aria al massimo, sembra però che abbia una motivazione igienica, ovvero cercare di limitare lo sviluppo di batteri o di muffe.
Da Singapore facciamo una puntata, come non farla, a Kuala Lumpur, capitale della Malaysia. La città ha un centro commerciale ancora più spettacolare di Singapore, non fosse altro per la presenza delle Torri Petronas. Di certo le accomuna un clima infernale, l'umidità è sempre vicina al 95%, ma questo ci accompagnerà per tutto il viaggio, anche se in realtà nella foresta del Borneo il clima è molto meno umido di quanto si pensi.
Si aggiunge a questo spiacevole clima un'abitudine locale, ma non solo, di tenere i condizionatori d'aria al massimo, sembra però che abbia una motivazione igienica, ovvero cercare di limitare lo sviluppo di batteri o di muffe.

George Town - Penang
Da Kaula Lumpur ci dirigiamo a George Town, capitale dello stato di Penang, città che ha conservato l'architettura del periodo coloniale e vale sicuramente una visita.
La città è un laboratorio per gli artisti di Street Art, le loro opere sono le tappe del vostro girovagare per le strade. Nel 2012, in occasione del Georgetown Festival, la città commissionò all'artista lituano Ernest Zacharevic una serie di murales, che descrivono le abitudini degli abitanti della città.
Da Kaula Lumpur ci dirigiamo a George Town, capitale dello stato di Penang, città che ha conservato l'architettura del periodo coloniale e vale sicuramente una visita.
La città è un laboratorio per gli artisti di Street Art, le loro opere sono le tappe del vostro girovagare per le strade. Nel 2012, in occasione del Georgetown Festival, la città commissionò all'artista lituano Ernest Zacharevic una serie di murales, che descrivono le abitudini degli abitanti della città.
Torniamo a Singapore per prepararci al salto verso la Papua Nuova Guinea.

Papua Nuova Guinea
La Papua Nuova Guinea è la parte più orientale della Nuova Guinea, la meta della mia RSM è Kimbe Bay, una grande baia che ha una importanza enorme per la conservazione del corallo, in quanto qui vivono il 60% delle specie coralline presenti nell'area indo-pacifica. Per la sua bellezza è ovviamente un sito di immersioni famoso in tutto il mondo, ma per fortuna i turisti qui non arrivano a frotte.
Da Kimbe Bay un volo ci porta a Rabaul, capoluogo della East New Britain, distrutta nel 1994 da una eruzione del vulcano Tavurvur.
La Papua Nuova Guinea è la parte più orientale della Nuova Guinea, la meta della mia RSM è Kimbe Bay, una grande baia che ha una importanza enorme per la conservazione del corallo, in quanto qui vivono il 60% delle specie coralline presenti nell'area indo-pacifica. Per la sua bellezza è ovviamente un sito di immersioni famoso in tutto il mondo, ma per fortuna i turisti qui non arrivano a frotte.
Da Kimbe Bay un volo ci porta a Rabaul, capoluogo della East New Britain, distrutta nel 1994 da una eruzione del vulcano Tavurvur.
La Papua Nuova Guinea, nella regione estrema della New Britan, non è stata una esperienza interessante per diversi motivi, prima di tutto la regione è una immensa coltivazione di palma e questo ha completamente distrutto l'habitat di tutti gli animali selvatici presenti. Gli abitanti sono proprietari di buona parte della terra e vivono quindi degli affitti che le multinazionali pagano per le coltivazioni, però non ci sono investimenti da parte di quest'ultime. Le strade o meglio la strada costruita dai francesi negli anni 30' che dall'aeroporto porta a Kimbe Bay è completamente dissestata. La popolazione, non essendoci investimenti, è abbastanza rassegnata e vive in villaggi dove nella migliore delle ipotesi vengono pagati per una visita dei turisti e passano il tempo a masticare noci di betel, chiamate dai locali "buai" che provoca un leggero effetto stimolante rinforzato poi dall'alcool, con però la conseguenza di provocare cancro alla bocca di cui sono affetti buona parte degli abitanti. |

Le fotografie quindi che vedete di mitiche tribù ancora antropofaghe sono scattate in zone completamente immerse nella foresta della parte occidentale dell'isola, ovvero la Papuasia, raggiungibili dopo una settimana di cammino. Se invece siete fortunati, ovvero visitate l'isola in periodi di feste locali, potrete scattare qualche fotografia di locali in costume tipici senza rischiare di essere messi su uno spiedo.
Rientriamo a Singapore.

Borneo
La seconda parte del viaggio è dedicata al Borneo, si dimostrerà interessante e dove la grande biodiversità viene difesa dal governo. Il Borneo è inoltre l'unico habitat del orangutan e sono presenti due importanti centri di riabilitazione e conservazione di questo animale.
Atterriamo nella città più importante Kuching, il Borneo è diviso in tre aree principali, la parte Malaysia di cui Kuching è la capitale del Sarawak, la parte Indonesiana che ne rappresenta l'area più vasta e lo stato del Brunei noto per essere governato dal sultano Hassanal che vanta una collezione di oltre 5000 auto delle quali 500 solo di RR e che ne fa quindi una delle persone più ridicole del pianeta.
Il primo centro che visitiamo è il Semenggoh, un centro di conservazione aperto nel 1964. Qui gli oranghi orfani, da siti di disboscamento, piantagioni, caccia illegale o tenuti come animali domestici vengono addestrati a sopravvivere nuovamente in natura e vengono rilasciati non appena sono pronti.
La seconda parte del viaggio è dedicata al Borneo, si dimostrerà interessante e dove la grande biodiversità viene difesa dal governo. Il Borneo è inoltre l'unico habitat del orangutan e sono presenti due importanti centri di riabilitazione e conservazione di questo animale.
Atterriamo nella città più importante Kuching, il Borneo è diviso in tre aree principali, la parte Malaysia di cui Kuching è la capitale del Sarawak, la parte Indonesiana che ne rappresenta l'area più vasta e lo stato del Brunei noto per essere governato dal sultano Hassanal che vanta una collezione di oltre 5000 auto delle quali 500 solo di RR e che ne fa quindi una delle persone più ridicole del pianeta.
Il primo centro che visitiamo è il Semenggoh, un centro di conservazione aperto nel 1964. Qui gli oranghi orfani, da siti di disboscamento, piantagioni, caccia illegale o tenuti come animali domestici vengono addestrati a sopravvivere nuovamente in natura e vengono rilasciati non appena sono pronti.

Batang Ai
Torniamo a Kuching per prendere il volo verso una delle destinazioni più interessanti del Borneo, la riserva naturale del Batang Ai, fiume che alimenta il lago artificiale omonimo.
Gli abitanti del parco sono gli Iban, un popolo che in antichità erano feroci tagliatori di teste, ora sono pacifici abitanti delle loro tipiche abitazioni chiamate long house in lingua locale rumah panjai.
Queste abitazioni su palafitte, costruite con una grande area comune condivisa da tutti da cui si accede ai singoli locali hanno una serie di vantaggi, dalla protezione degli animali sotto le palafitte ad una ottima aereazione contro il caldo.

Kota Kinabalu
Il secondo centro che visitiamo è Sepilok nella parte nord dell'isola del Borneo, inserito all'interno del parco di Kota Kinanbalu.
Qui oltre alla conservazione degli oranghi è presente un giardino botanico di rara bellezza dove sono concentrate in solo 1,5 ettari centinaia di specie di piante e orchidee. Consiglio l'uso di una guida per poter riconoscere ed apprezzare la vastità della flora presente.
Sandakan - Kinabatangan
Ultima tappa, ma sicuramente la più interessante è la riserva naturale del fiume Kinabatangan da cui prende il nome la riserva omonima situata all'interno della provincia del Sandakan nel punta nord-est dell'isola. Il fiume, con i suoi 560 km, è il secondo più lungo della Malesia ed è attraversato da un solo ponte, tutta l'area è infatti una della più importanti aree biologiche del pianeta. Si tratta di uno dei due posti al mondo dove dieci specie di primati si trovano a vivere in un habitat circoscritto – tra cui alcuni animali-simbolo di queste regioni: l’orang-utan, la scimmia nasica e il gibbone del Borneo.
Ultima tappa, ma sicuramente la più interessante è la riserva naturale del fiume Kinabatangan da cui prende il nome la riserva omonima situata all'interno della provincia del Sandakan nel punta nord-est dell'isola. Il fiume, con i suoi 560 km, è il secondo più lungo della Malesia ed è attraversato da un solo ponte, tutta l'area è infatti una della più importanti aree biologiche del pianeta. Si tratta di uno dei due posti al mondo dove dieci specie di primati si trovano a vivere in un habitat circoscritto – tra cui alcuni animali-simbolo di queste regioni: l’orang-utan, la scimmia nasica e il gibbone del Borneo.

L’area del fiume è anche casa di oltre 250 specie di uccelli, almeno 50 mammiferi, oltre 20 specie di rettili e più di 1000 specie di piante – numeri i quali a loro volta rappresentano solo una piccola frazione degli esseri viventi presenti in Borneo.
Tra gli animali in cui ci si può imbattere percorrendo il fiume – con un po’ di fortuna – ci sono il grande coccodrillo marino, lo squalo di fiume (una specie endemica unica del Borneo), l’elefante pigmeo del Borneo (una variante dell’elefante asiatico), il raro rinoceronte di Sumatra, pitoni, il bucero, diverse specie di macachi oltre ai sopracitati primati, il gatto leopardo maculato e molti altri, forse meno noti al grande pubblico ma di vivo interesse per i biologi di tutto il mondo.
Tra gli animali in cui ci si può imbattere percorrendo il fiume – con un po’ di fortuna – ci sono il grande coccodrillo marino, lo squalo di fiume (una specie endemica unica del Borneo), l’elefante pigmeo del Borneo (una variante dell’elefante asiatico), il raro rinoceronte di Sumatra, pitoni, il bucero, diverse specie di macachi oltre ai sopracitati primati, il gatto leopardo maculato e molti altri, forse meno noti al grande pubblico ma di vivo interesse per i biologi di tutto il mondo.
Rientro a Singapore e ritorno in Italia.
Come scrivo all'inizio il viaggio è stato faticoso e come spesso accade a posteriori avrei dedicato più tempo ad alcune aree piuttosto che altre, sicuramente le grandi città non sono, dal mio punto di vista di alcun interesse, a chi piace può spendere soldi nei centri commerciali e nei ristoranti in aria condizionata a 16 gradi.
Il contatto con la natura e gli animali soprattutto è invece ciò che ci ha regalato le emozioni più forti ed è sempre il motivo che ci spinge a viaggiare e anche questa volta ci ha ripagato della fatica.
Come scrivo all'inizio il viaggio è stato faticoso e come spesso accade a posteriori avrei dedicato più tempo ad alcune aree piuttosto che altre, sicuramente le grandi città non sono, dal mio punto di vista di alcun interesse, a chi piace può spendere soldi nei centri commerciali e nei ristoranti in aria condizionata a 16 gradi.
Il contatto con la natura e gli animali soprattutto è invece ciò che ci ha regalato le emozioni più forti ed è sempre il motivo che ci spinge a viaggiare e anche questa volta ci ha ripagato della fatica.