Edimburgo 2015 |
Racconto di viaggio di Katia e Maurice |

Novembre non è di certo il mese ideale per visitare la Scozia e la sua capitale, fatto sta che il compleanno non si può spostare e quindi ho organizzato una puntata veloce di 3 giorni a Edimburgo, città che da tempo volevo visitare e che sicuramente mi rivedrà, magari in agosto in occasione del Edinburgh Fringe, uno degli eventi artistici e teatrali più importanti del mondo.
Malgrado l'atmosfera cupa e uggiosa Edimburgo sprigiona un fascino incredibile e il freddo e la pioggia, che ci hanno accompagnato per tre giorni di fila, sono stati ampiamente compensati dal calore e dalla estrema gentilezza degli scozzesi. La sera del mio compleanno, mentre io e Maurizio sorseggiavamo due spumeggianti calici di champagne, siamo stati coinvolti in una discussione piuttosto accesa da un simpatico scozzese che al terzo bicchiere di whisky (eravamo solo all'aperitivo) ha visto bene di ordinare una bottiglia di champagne e unirsi al nostro tavolo. L'aperitivo si è concluso con canti di Boccelli e una promessa, quella di tornare in Scozia perché, a detta sua, non si può morire senza aver visto l'Isle of Skye, la sua terra nativa.
Il castello di Edimburgo si erge imponente e maestoso sulla roccia vulcanica e domina da lassù la città. Non mi stupisco che l'abbiano scelto per ambientare uno degli episodi della saga di Harry Potter : "Harry Potter e il calice di fuoco" una location direi perfetta! Immagino sia interessante da visitare ma quel giorno tirava un vento gelido e la coda era lunghissima.
Malgrado l'atmosfera cupa e uggiosa Edimburgo sprigiona un fascino incredibile e il freddo e la pioggia, che ci hanno accompagnato per tre giorni di fila, sono stati ampiamente compensati dal calore e dalla estrema gentilezza degli scozzesi. La sera del mio compleanno, mentre io e Maurizio sorseggiavamo due spumeggianti calici di champagne, siamo stati coinvolti in una discussione piuttosto accesa da un simpatico scozzese che al terzo bicchiere di whisky (eravamo solo all'aperitivo) ha visto bene di ordinare una bottiglia di champagne e unirsi al nostro tavolo. L'aperitivo si è concluso con canti di Boccelli e una promessa, quella di tornare in Scozia perché, a detta sua, non si può morire senza aver visto l'Isle of Skye, la sua terra nativa.
Il castello di Edimburgo si erge imponente e maestoso sulla roccia vulcanica e domina da lassù la città. Non mi stupisco che l'abbiano scelto per ambientare uno degli episodi della saga di Harry Potter : "Harry Potter e il calice di fuoco" una location direi perfetta! Immagino sia interessante da visitare ma quel giorno tirava un vento gelido e la coda era lunghissima.

Dal castello parte la Royal Mile, la strada principale, da cui si snodano una serie di vicoli bui e strettissimi che tanto caratterizzano la Old Town pieni di negozi tipici, cafè, pub e ristoranti. C'è da perdersi e camminare per ore se non fosse per il freddo e la pioggia! Per di più i prezzi sono salatissimi e, malgrado ci siano negozi di indubbio livello, il cashmere e il famoso tartan si possono solo ammirare in vetrina. Nella Old Town vi consiglio di provare il ristorante The Mussel and Steak Bar in Grassmarket, una delle zone più belle e caratteristiche di Edimburgo, abbiamo mangiato una succulenta Angus oltre all'Haggis, tipico piatto scozzese fatto di interiora di pecora, ma i vegetariani possono gustarsi anche delle ottime cozze. Sempre per i vegetariani consiglio un locale simpaticissimo in un vicolo che incrocia High Street, si chiama Laila's Bistrot ed è un mix di cucina greca, libanese, insomma mediterranea, dove si possono gustare dei piatti di verdura molto particolari. Non vendono alcolici ma si possono comprare al pub di fronte.

St. Giles' Cathedral merita senz'altro una visita, l'atmosfera al suo interno è magica e abbiamo avuto la fortuna di visitarla con un sottofondo di musica d'arpa che ci ha lasciato un ricordo bellissimo.
Appena fuori dalla città, a pochi passi dalla residenza dei reali è possibile immergersi nelle colline verdi della Scozia e camminare lungo il sentiero ( tempo permettendo) che porta fino in cima all'Arthur Seat da cui si gode una visita meravigliosa.
Un'altra collina da cui si gode una vista invidiabile e che permette di fare foto panoramiche della città è Calton Hill. Merita la passeggiata sempre che non vi troviate in cima nel pieno di un acquazzone!
Lo ammetto solitamente non amo visitare i musei ma vista la pioggia incessante abbiamo colto l'occasione per dare un'occhiata al museo nazionale scozzese. Bella anzi direi particolare la struttura e ben organizzata ma di certo non lo includerei nella lista dei must-see.
La parte nuova della città con i suoi edifici in stile georgiano e i viali pieni di negozi tra cui la famosa Princess Street non mi è piaciuta quanto quella vecchia dall'atmosfera medioevale e carica di mistero.
Non perdetevi l'occasione di bervi una birra negli affollatissimi pub in Grassmarket meglio ancora se di sabato sera è come tornare indietro di 50 anni quando ci si divertiva con poco ballando al suono della vecchia e buona musica.
Appena fuori dalla città, a pochi passi dalla residenza dei reali è possibile immergersi nelle colline verdi della Scozia e camminare lungo il sentiero ( tempo permettendo) che porta fino in cima all'Arthur Seat da cui si gode una visita meravigliosa.
Un'altra collina da cui si gode una vista invidiabile e che permette di fare foto panoramiche della città è Calton Hill. Merita la passeggiata sempre che non vi troviate in cima nel pieno di un acquazzone!
Lo ammetto solitamente non amo visitare i musei ma vista la pioggia incessante abbiamo colto l'occasione per dare un'occhiata al museo nazionale scozzese. Bella anzi direi particolare la struttura e ben organizzata ma di certo non lo includerei nella lista dei must-see.
La parte nuova della città con i suoi edifici in stile georgiano e i viali pieni di negozi tra cui la famosa Princess Street non mi è piaciuta quanto quella vecchia dall'atmosfera medioevale e carica di mistero.
Non perdetevi l'occasione di bervi una birra negli affollatissimi pub in Grassmarket meglio ancora se di sabato sera è come tornare indietro di 50 anni quando ci si divertiva con poco ballando al suono della vecchia e buona musica.